Chi sono

Dott.ssa Pasqua Ugone

 
 

Psicologa formata nelle Metodologie della Play Therapy®️

Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Veneto, n. 10358.

Questa è la sezione che preferisco, quella in cui ti racconto chi sono, attraverso le mie esperienze e le mie scelte lavorative.

Quello che mi ha guidata, fin da ragazza, ad intraprendere questo mestiere è sempre stata un’ attitudine alla scoperta della complessità delle cose e del loro funzionamento.

E’ proprio questo approccio alla vita e alle persone che mi spinge da 7 anni a lavorare con le famiglie nei contesti per loro più impegnativi: nella loro casa, a scuola e nei servizi educativi e ludici dei loro figli.

Già nel 2015 infatti, inizio a collaborare con alcune scuole Montessori dell’infanzia e primaria nella provincia di Padova e Venezia, per sostenere i bambini con disabilità nell’apprendimento scolastico.

Qui metto nel mio bagaglio tutte quelle competenze che mi aiuteranno a coordinare, poco tempo dopo, il servizio educativo “Suona la Campanella”, a Villafranca Padovana.

In collaborazione con la scuola, questo spazio tutt’oggi permette a ragazzi dai 6 ai 10 anni di imparare a stare meglio insieme e a migliorare il proprio metodo di studio.

Nel 2016 entro nel mondo della tutela minori e lavoro in domicili protetti per nuclei mamma-bambino, presso l’ente S.p.e.s di Padova.

Vivo con le famiglie le gioie e i dolori della quotidianità tra le mura domestiche.

Le sostengo nel migliorare le loro strategie educative e riconoscere le loro risorse, per vivere in linea con i loro valori la relazione con i figli.

Il 2019 è un anno importante.

E’ un anno che mi svela la direzione da prendere  per esprimere al meglio la mia professionalità. 

Scelgo una strada poco battuta, ma illuminante.

Conseguo il Master in Play Therapy®️ presso INA (International Academy for Play therapy studies and Psychosocial Project), l’unico Ente formativo approvato per la formazione continua in Play Therapy dall’APT degli Stati Uniti e Italiana.

L’uso terapeutico del gioco diventa il mio strumento preferito per comprendere il mondo interno del bambino e costruire un ponte tra il suo linguaggio e quello dei genitori.